Pianta della città di Napoli e de' suoi contorni
Delineata ed incisa nel Real Officio Topografico della Guerra
Napoli, 1828
Collezione OACN
La pianta, realizzata nel Real Officio Topografico della Guerra a Napoli nel 1828, rappresenta una delle più dettagliate e tecnicamente avanzate mappe del XIX secolo. Stampata in un unico foglio in nero, offre una rappresentazione meticolosa della città e del suo territorio, con un sistema di tratteggio per indicare l’orografia e curve tracciate all’equidistanza di 1 metro.
Un aspetto distintivo di questa pianta è la presenza degli scandagli espressi in piedi parigini (32,48 cm), accompagnati da un’indicazione delle qualità del fondo marino: arenoso, fangoso, pietroso e roccioso. Questi dettagli testimoniano l’attenzione non solo alla topografia urbana, ma anche alle caratteristiche geologiche e marittime del territorio.
Sotto al titolo sono presenti due scale grafiche, una in metri e l’altra in palmi napoletani, a dimostrazione del sistema di misurazione locale adottato all’epoca. Inoltre, questa pianta è particolarmente significativa perché è la prima a riportare il nuovo osservatorio astronomico di Capodimonte, completato nel 1819 dopo la sua fondazione nel 1812.
Il Real Officio Topografico della Guerra era un istituto di grande importanza per la cartografia militare, e questa mappa dimostra l’elevato livello di precisione e aggiornamento raggiunto nel periodo borbonico.
Autori
Reale Officio Topografico di Napoli