Mappa topografica della citta di Napoli e de' suoi contorni
Niccolò Carletti Nap. Filos. Prof: Pubbl. delle Architet Accadem. di merito di S. Luca in Rom. ecc. Corresse, e Scrisse ; Gius. Aloja Nap. Reg. Incis.
Napoli, 1775
Collezione OACN
La carta è una delle opere cartografiche più significative del XVIII secolo, fornendo una rappresentazione dettagliata del territorio napoletano con un’eccezionale precisione. Realizzata su scala 1:3.808 e composta da 35 tavole, si estende da Capodimonte a Portici, includendo Bagnoli e Nisida.
Il progetto fu ideato da Giovanni Carafa, che ottenne un finanziamento di 5.000 ducati dal Tribunale di San Lorenzo, i cui membri erano i rappresentanti dei sedili della città di Napoli. Carafa, coadiuvato dal "gromatico" e ingegnere bolognese Antonio Francesco Vandi, avviò il rilevamento del territorio con una tavoletta pretoriana. Tuttavia, il completamento della mappa si rivelò più complesso del previsto, e alla morte del duca di Noja, l'opera risultava ancora incompleta.
L’incarico passò a Giovanni Pignatelli, 2° principe di Monteroduni, e Niccolò Carletti, che si occuparono della conclusione del lavoro. Gaetano Brunzuoli, architetto coinvolto nella costruzione della casa del duca di Noja, venne scelto per dirigere gli aggiornamenti cartografici, adattando la mappa alle modifiche urbanistiche intervenute nel frattempo.
La mappa fu infine stampata nell’ottobre del 1775, accompagnata da un indice topografico curato dal prof. Carletti. Il suo valore storico e urbanistico la rende una testimonianza fondamentale dell’evoluzione della città di Napoli.
Autori
Giovanni Carafa - autore
Niccolò Carletti - autore
Francesco Vandi - cartografo
Pietro Campana - incisore
Giuseppe Aloja - incisore
Gaetano Cacace - incisore
Francesco La Marra - artista
Antonio Joli - artista
Gaetano Brunzuoli - architetto
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